Presentata la squadra ai nastri di partenza | Wyss MX Team

Il 2010 "che conta" sta per iniziare ed il team Wyss rende nota la formazione impegnata nelle prove di Campionato italiano Minicross.

Per la simbolica consegna delle maglie erano schierati i quattro "mini", impegnati in due categorie. Thomas Garofani, figlio d’arte e Simone Cangialosi, avranno il loro dafare per prendere il giusto "passo" nella categoria Debuttanti. Per loro l’imperativo sarà quello di fare esperienza ed imparare piste e situazioni che li accompagneranno nella futura carriera.

Fabio Wyss e Sandro Garofani con i "ragazzi" del team

Qualcosa di più, ci si aspetta dal confermato Joakin Furbetta, autore di un "doppio salto" di categoria, che lo porta dalla categoria Cadetti alla difficilissima Senior. Al suo fianco, Nicolò Rocchi, autore fino ad ora di ottime prove e in procinto di raggiungere la "maturità agonistica" che lo proietterà nell’universo del motocross. Anche per loro c’è la consegna di fare esperienza, anche se con un occhio al risultato, avendo entrambi dimostrato una invidiabile velocità e la possibilità di inserirsi nelle zone alte di classifica. A presentare la squadra, c’era "l’inossidabile" Fabio Wyss, instancabile organizzatore sempre pronto a stupire con novità ed effetti speciali. Sui campi gara, sarà al suo fianco Sandro Garofani, un nome importante del Motocross, che ora mette a disposizione della squadra la sua esperienza e la sua manualità.

I "fantastici quattro" in formazione; da sx Cangialosi, Garofani, Furbetta e Rocchi

"Stiamo lavorando per il futuro" – ha dichiarato il team manager Wyss – " perchè in Italia stiamo capendo solo ora che i campioni del domani si costruiscono oggi. I francesi lo hanno capito prima di noi e la loro scuola è quanto mai prolifica, mentre da noi ci si è fermati alla nascita di un paio di fuoriclasse, ma campioni così, vengono fuori ogni 10 anni. E se non li aiutiamo ad emergere, rischiamo che il nostro motocross diventi solo racconti di "vecchie glorie"

A seguito della presentazione c’è stata una piacevole "festa rustica", dove ai ragazzi del team si sono uniti molti piloti locali e semplici appassionati che frequentano la pista di Ceri, uno dei principali campi d’allenamento del team, che però ha programmato anche trasferte importanti, per permettere ai ragazzi di confrontarsi con tutti i tipi di tracciati.