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Giornata da ricordare al Motor Days, la rassegna motoristica della capitale dove spettacolo e competizioni marciano di pari passo.
Il team Wyss è stato tra i protagonisti delle gare riservate al fuoristrada. Presente in forze con la sua struttura professionale, il Team ha contribuito a rendere le gare eccitanti e combattute.
Joakin Furbetta ha ribadito la sua supremazia nei minicross 85 e solo un contatto sfortunato ha impedito alla giovane promessa di centrare una doppietta. Dopo aver dominato, infatti, gara 1, in gara2 Joakin ha superato tutti gli avversari,ma è stato tradito da un appoggio rovinato e un successivo contatto con un altro pilota (mentre joakin era a terra), hanno concretizzato solo un piazzamento. Ottima la gara di Simone Paolucci, sempre più vicino ai migliori avversari, che ora sembrano finalmente abbordabili. Tra i piccoli, in difficoltà su una pista poco adatta alle caratteristiche delle mini 65, è da sottolineare la coraggiosa gara di Dario Crepaldi, che nonostante una brutta caduta in gara1 ha portato onorevolmente al termine la seconda manche. Valide anche le manche di Cangialosi e Gubbiotto.
Il piccolo Dario Crepaldi in azione
Il team supportava per questa gara anche i "ragazzi" delle Pit bike, categoria in vorticosa ascesa. Tra i piloti schierati nella gara "Pro", valida per il campionato Italiano ed europeo, Massimiliano Dragonetti ha dato veramente il massimo. Nonostante la presenza di rinomati campioni (il francese Valade e Gimmi Bosio pluricampione in molteplici specialità) Dragonetti ha dato il massimo, battagliando per le posizioni di rincalzo e concludendo non lontano dal podio, prestazione che lo soddisfa appieno. Poco più indietro Lintozzi, contribuiva a ribadire le buone prestazioni globali del team.
Massimiliano Dragonetti impegnato in una categoria "difficilissima"
Grandi apprezzamenti hanno suscitato le nuove grafiche e divise, utilizzate in anteprima al MotorDays, che contraddistingueranno i piloti del team Wyss per la stagione 2011.
Joakin Furbetta "on air"
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