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Joakin Furbetta sembra aver trovato il bandolo della matassa che aveva reso altalenanti i suoi risultati di inizio stagione. Sulla pista "mondiale" di Castiglione del Lago, nella gara di minicross interregionale, valida anche per il campionato regionale tosco -umbro, il piccolo "asso" del team Wyss ha dato di nuovo una dimostrazione del suo talento, con la pole position in prova, la vittoria della prima manche e un secondo posto in gara 2, quando un ammortizzatore scoppiato ha dato qualche grattacapo sui difficili salti della pista umbra.
Il risultato di squadra del team Wyss è stato eccellente, perchè al podio di Furbetta ha fatto eco il 5 posto della cat. Senior di Nicolò Rocchi, ottenuto lottando come un leone, nonostante l’evidente "gap" dettato dallo scarso allenamento del pilota su questo tipo di tracciati. Da segnalare anche le prestazioni di Thomas Garofani, che inizia a prendere confidenza con le difficoltà tipiche del motocross "serio" e di Danilo Lucci, non in perfetta forma fisica ma coraggioso ad affrontare una pista quanto mai selettiva.
"Nico" Rocchi on air
Positivo anche il ritorno in gara di Andrea Borelli, impegnato nella gara riservata ai Veteran che lo ha visto battagliare per le posizioni di rincalzo.
I commenti dei protagonisti sono stati estremamente positivi; in merito, Joakin Furbetta ha dichiarato: " questa pista mi piace molto, e questa gara è stata utilissima in vista delle finali del campionato italiano Minicross, una delle quali si correrà qui. Faccio i miei complimenti a Lucaroni che oggi ha vinto, perchè è andato davvero forte e non ha mai mollato".
Anche Fabio Wyss, manager della struttura che assiste i giovani piloti è stato molto soddisfatto dei risultati dei suoi "boys". Ecco le sue parole sulla manifestazione. " per noi correre su piste come questa è davvero importante; qua si è fatta la storia del motocross, ma si costruisce anche il futuro, perchè è su un tracciato come questo che i piloti imparano ad affrontare tutte le difficoltà tipiche di questo sport. Purtroppo da noi il problema delle piste è molto sentito, perchè nel lazio non ci sono queste strutture e e neanche nulla di lontanamente paragonabile. Furbetta ha fatto una gara eccellente, anche se la seconda manche è stata condizionata da un ammortizzatore difettoso, ma bravo anche Rocchi, che deve migliorare sulle piste veloci, ma da sempre il massimo. E di nuovo complimenti all’organizzazione, sempre di livello superiore, anche in eventi a carattere interregionale.
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