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Le gare, si sà, finiscono dopo la bandiera a scacchi; ne sa qualcosa Joakin Furbetta, dominatore di tutti i turni di prove della categoria Cadetti. Nonostante partisse con i favori del pronostico, Joakin ha subito delle partenze poco brillanti, origine del risultato buono ma non eccezionale. Nella foga della rimonta in gara1, Joakin è entrato in contatto con un avversario mentre questi innescava una sbandata, infilando il piede tra la ruota e il parafango dell’altra moto con l’inevitabile risultato di… farsi male. Nonostante una ipertorsione della caviglia ed un dolore lancinante, Joakin ha stretto i denti, terminando in terza posizione. Prima di gara2 sembrava finita l’avventura, con il ragazzo a malapena in grado di camminare zoppicando vistosamente, ma Joakin ha deciso di partire, terminando comunque sesto (4°di giornata) e salvando il salvabile. Ora il distacco dal primo è importante, ma lascia comunque residue possibilità di recupero a patto di non prendere neanche una battuta parzialmente a vuoto. La fortuna ha permesso a Joakin di non subire rotture o lesioni che lo obblighino a tempi di recupero particolarmente lunghi, ma da ora in avanti sarà veramente dura. Il team nel frattempo è al lavoro per permettere a Joakin di giocarsi le residue possibilità alla pari con la concorrenza più agguerrita.
Gli altri alfieri del team hanno ottenuto risultati commisurati alle loro possibilità, tenendo conto della scarsa esperienza in campo nazionale e di un livello davvero notevole degli avverari. Paolucci con il 23° posto e Sgriccia più indietro confermano il loro buon momento in vista delle ultime gare del Regionale, in cui i Wyss Boys proveranno a fare "tripletta" per le posizioni di testa.
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