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In una gara condizionata dalle condizioni atmosferiche avverse, su una pista a lui sconosciuta, Joakin Furbetta si batte nel migliore dei modi e centra il risultato prefissato.
…eppure, la trasferta era iniziata in modo difficile, perchè la pioggia ha impedito lo svolgimento delle prove del sabato, indispensabili a prendere i riferimenti su una pista su cui Joakin non aveva mai girato. 4 giri di "libere" però, sono stati sufficienti a ben interpretare il tracciato; il resto lo ha fatto Joakin, che una volta tanto ha preferito la "prudenza" all’aggressività e allo spettacolo, scegliendo una condotta "tattica" ineccepibile. Con una "marcatura" stretta, finalizzata a portare a casa i punti necessari a "spuntare" il terzo posto in classifica generale, ben consigliato ed assistito dallo staff del team, Joakin ha corso una buona prima manche, per poi attaccare nella seconda, soprattutto per contenere il ritorno di Hsu, minaccioso in classifica alle sue spalle. Il terzo posto in classifica generale ha sicuramente un significato importante per pilota e Team.
Joakin ha dichiarato a riguardo: "Dopo tanta sfortuna e un paio di episodi da "moviola", finalmente è andato tutto liscio, anche se l’impossibilità di provare a fondo la pista, per me che non ci avevo mai girato prima, è stata uno svantaggio. Sono contento del risultato ottenuto, anche se mi sarebbe piaciuto regalare alla squadra qualcosa di ancora più grande… Ora c’è il Trofeo delle Regioni, il mio ultimo impegno "ufficiale" con la 65 dove siamo convinti di poter far bene. Poi inizierò a girare a tempo pieno con l’85, che è fisicamente più impegnativa e dove ho ancora tanto da imparare…"
– Furbetta, pronto al passaggio di categoria –
Anche il Manager Fabio Wyss è soddisfatto del risultato finale che impone il team alle attenzioni del grande pubblico. Le sue dichiarazioni a riguardo fanno trasparire tutto l’orgoglio per l’ottimo piazzamento. "Finire terzi in un campionato difficile come L’italiano Minicross Cadetti è una grande soddisfazione. Noi abbiamo fatto il massimo, ma gli altri non sono stati certo da meno. Chi ci precede ha una struttura supercollaudata, un passato importante e l’abitudine a stare davanti. Hanno vinto diversi titoli mondiali nell’Enduro ed hanno interpretato alla perfezione il ruolo di "favoriti". Noi stiamo "imparando" a vincere ed in fondo siamo solo al secondo anno d’attività come team. Per il prossimo anno, vi saranno importanti novità, mentre per i piloti ancora è presto per fare nomi. La nostra volontà è comunque quella di assicurare ancora una volta a Joakin, i mezzi per aspirare a qualcosa di "grande".
Gli altri "impegni" del team nel Week end hanno visto i "ragazzi terribili" Bilotti e Zimbile impegnati nelle gare del Trofeo Italia. Bilotti ha centrato la qualificazione nel gruppo A dell’MX2, portando a termine due gare oneste, correlate al suo attuale stato di forma. Buona anche la prestazione di Andrea Zimbile, chiamato a "sostituire" il fratello Giammarco, in attesa del suo rientro. In gara "Zimbilino" ha mostrato un grande impegno, anche se la mancanza d’allenamento ne ha codizionato i risultati.
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