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…da Faenza con ottimismo

0 Comments 📁 Uncategorized 🕔01.Giugno 2010
…da Faenza con ottimismo

Il team Wyss ritorna alla base con la consapevolezza di essere una delle nuove realtà del motocross nazionale. Ecco come in sintesi, potremmo descrivere la gara di Faenza, dove è mancato solo il risultato "di prestigio". Infatti, il bottino di punti riportato alla base è stato indicativo sulle reali potenzialità del team, che ha visto tutti i suoi uomini "di punta" nelle zone alte della classifica.

Come sempre è il minicross, il campo dal quale ci si attende le migliori soddisfazioni. Furbetta, protagonista del gruppo che si spartisce le posizione nei dintorni del podio, ha fatto una buona gara: su una pista "formato autostrada" che ha livellato molto i valori in campo, non è riuscito a far valere la sua tecnica e la scelta conservativa di utilizzare un motore originale lo ha parzialmente penalizzato, soprattutto nelle partenze. Tuttavia, si è esibito in buone rimonte e ha dimostrato di cominciare ad usare la testa nelle situazioni dove oltre al polso destro conta anche il cervello. Nicolò Rocchi è senza dubbio uno dei piloti che ha subito di più le condizioni della pista. Infatti, per lui, poco abituato alle alte velocità (si allena, infatti, su piste molto tortuose), si è aggiunto anche il problema del peso (è fisicamente esuberante) e di un mezzo non eccessivamente performante. Eppure, Rocchi ha ribadito le sue possibilità piazzandosi bene in entrambe le manche e spuntando tempi assai vicini a quelli dei migliori.

Nella categoria Debuttanti, Simone Cangialosi, inizia a "carburare", anche se manca ancora il giusto bagaglio d’esperienza per il "salto di qualità" verso le posizioni di testa.
 Per Thomas Garofani e Nicholas Gubbiotto, si tratta delle prime esperienze in una competizione vera e propria e per loro c’è solo l’imperativo di divertirsi imparando.

Superlavoro per Sandro Garofani; ai minicrossisti si sono aggiunti anche piloti di "peso" impegnati nel trofeo KTM

Di fronte alle buone prestazioni dei piccoli, anche i "grandi" hanno dato il loro apporto per il risultato globale. Fabio Wyss, che ha scelto di partecipare al trofeo KTM ha portato a casa due lusinghieri piazzamenti che lo inseriscono al 5° posto della classifica della MX1. Nonostante la pista spianata e superveloce di Faenza non lo abbia aiutato, sia a causa del peso, sia a causa della moto utilizzata, una KTM SFX 250 con kit 280, Wyss è apparso competitivo e in netto progresso d’allenamento.

Bisognoso di fare chilometri in pista, Danilo Lucci, si è difeso in una 125 dove gli avversari sono tutti agguerriti e preparati. Per lui sicuramente un’esperienza positiva e uno sprone a migliorare le proprie performance.

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